Di Admin - Thu, 01 Mar 2018 06:43

L’obesità è una condizione frequente nei paesi occidentali e spesso associata a molte malattie potenzialmente pericolose per la vita. Una di queste è l’ipertensione arteriosa (“pressione alta”), caratterizzata da una pressione sanguigna superiore a 140/90 mmHg.Scopri sei sei obeso. Clicca qui e calcola il tuo indice di massa corporea.
Quanto è frequente l’ipertensione nei paziente obesi?
Diversi
studi hanno calcolato che fino ad 1 paziente su 2 con BMI superiore a 30
Kg/m2 può essere affetto da ipertensione arteriosa, sottolineando come
l’obesità possa essere un fattore di rischio per questo tipo di
condizione.
Quali sono i sintomi dell’ipertensione arteriosa?
L’ipertensione
è una condizione che di solito non si manifesta clinicamente fino a che
non si sono sviluppate complicanze. Nelle fasi precoci o negli attacchi
di pressione molto alta, possono essere presenti sintomi non specifici,
i più frequenti dei quali sonotipo:
- Mal di testa mattutino, localizzato in sede occipitale (dietro la testa)
- Perdite di sangue dal naso (epistassi), soprattutto negli episodi di ipertensione grave
- Sesanzione si stordimento e vertigini
- Sensazione di rumori o sibili nelle orecchie (acufeni)
- Alterazioni del visus (visione di puntini luminosi o puntini neri come tanti moscerini)
Quali possono essere le complicanze dell’ipertensione arteriosa?
La
“pressione alta” è una condizione di super lavoro per il sistema
cardiocircolatorio. Il cuore ed il corpo in genere sono programmati per
funzionare con pressioni più basse, adattandosi alla nuova situazione di
ipertensione arteriosa. Le alterazioni più frequenti in corso di
ipertensione arteriosa sono a carico di:
- Cuore: si rimodella per
produrre una pressione più alta ( ipertrofia del ventricolo sinistro).
Questo può sfociare, dopo diversi anni, a scompensi cardiaci, aritmie,
infarti del miocardio
- Cervello: attacchi ischemici transitori, ictus
- Rene: perdita di proteine, insufficienza renale
- Occhio: alterazioni vascolari fondo dell’occhio
- Sistema circolatorio: rimodellamento con danneggiamento di grandi e piccoli vasi
Come curare l’ipertensione arteriosa nell’obesità?
Spesso
risolvere l’obesità significa risolvere l’ipertensione arteriosa. Tutte
le complicanze sopracitate si manifestano dopo tanti anni di malattia,
per cui bisogna agire in tempo e risolvere quanto prima una situazione
di pressione alta.
Il primo approccio dovrebbe essere quello
dietetico-comportamentale, riducendo il peso mangiando meno e riducendo
il sale nella dieta.
Se i tentativi dietetici sono fallimentari, la
chirurgia si è dimostrata un mezzo efficace per ridurre il peso e le
complicanze correlate. Gli interventi che è possibile attuare per
sconfiggere l’obesità e l’ipertensione associata sono tanti e vanno
calibrati sulle necessità del paziente.
Dr. Francesco Caruso
Specialista in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva
Chirurgia bariatrica e mininvasiva
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tel 3338887415
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