Di Admin - Sat, 24 Feb 2018 18:21

Il
bendaggio gastrico regolabile è stato uno degli interventi più eseguiti
nell’ambito della chirurgia bariatrica fino a qualche anno fa. Si
calcola che nel 2011 quasi il 50% degli interventi di chirurgia
bariatrica fosse caratterizzato dal posizionamento di un bendaggio
gastrico regolabile. La semplicità di posizionamento ed i discreti risultati a breve e medio termine hanno contribuito al successo della metodica.Scopri se sei obeso. Clicca qui e calcola il tuo indice di massa corporea.Successivi
studi, analizzando i risultati a lungo termine, hanno dimostrato una realtà ben diversa: circa quattro
pazienti su dieci sono costretti a rimuovere il bendaggio e circa sette pazienti su dieci di coloro che lo hanno rimosso devono sottoporsi ad un nuovo
intervento di chirurgia bariatrica.Che cosa bisogna dunque fare quando ci si trova di fronte ad un bendaggio gastrico che ha fallito o che ha dato complicanze?
In realtà ci sono diverse alternative.
Se
il bendaggio è stato rimosso per uno sposizionamento con dilatazione
della tasca gastrica o per rottura del sistema, è possibile
riposizionarlo. Questo però espone comunque alle complicanze del bendaggio: slippage, erosione, perforazione, reflusso gastroesofageo, infezione del port, nuova rottura o dilatazione, intolleranza/vomito/disconfort.
Se
invece ci si trova di fronte a complicanze più importanti, è necessario
rimuovere il sistema. Se le condizioni lo permettono e ci sono le indicazioni, si può eseguire un
ulteriore intervento chirurgico nella stessa seduta operatoria di rimozione del bendaggio, o in una successiva seduta.
Tutti
questi interventi sono fattibili e sicuri: non ci sono infatti ad oggi indicazioni specifiche in
merito a questo o a quell’intervento. Si possono però trarre alcune
conclusioni dall’analisi della letteratura scientifica in merito alla
chirurgia revisionale post bendaggio gastrico:
1) le complicanze di tutti gli interventi di revisione sembrano essere lievemente maggiori rispetto agli interventi primitivi
2) la revisione con sleeve gastrectomy sembra dare meno complicanze rispetto alla revisione con bypass gastrico
3) in caso di reflusso gastroesofageo sembra essere meglio un bypass gastrico (gold standard terapeutico attuale sul reflusso nell'obesità). La sleeve infatti sembra peggiorare il reflusso gastrico.
3) la perdita di peso a lungo termine sembra essere maggiore e più duratura con il bypass gastrico
4)
nel caso in cui cardias e/o la porzione superiore dello stomaco non fossero
aggredibili chirurgicamente (aderenze importanti da pregresse
complicanze), si può prendere in considerazione una diversione
biliopancreatica.
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